I componenti della macchina "equazione" sono due: il primo ed il secondo principio di equivalenza: sono fondamentali e devono essere assolutamente ben capiti
Primo principio di equivalenza
Il primo principio di equivalenza delle equazioni dice che:
Aggiungendo o sottraendo ad entrambe i membri di un'equazione una stessa quantita' l'equazione resta equivalente alla data
Per membro di un'equazione si intende tutto cio' che c'e' prima dell'uguale (primo membro) e tuto cio' che c'e' dopo l'uguale (secondo membro)
esempio:
3x - 6 = 0
aggiungo +6 da entrambe le parti
intendiamoci: potrei aggiungere o togliere qualunque numero ma io aggiungo il numero (col segno cambiato cosi' va via) che c'e' vicino al termine con la x per rendere l'equazione piu' semplice
ottengo
3x -6 + 6 = 0 + 6
3x = 6

Equivale a dire: in un'equazione posso trasportare da un membro all'altro cambiando di segno il termine trasportato
Attenzione: l'equazione resta equivalente alla data non significa che l'equazione resta la stessa, ma significa che ha la stessa soluzione: infatti
3x - 6 = 0 significa : togliendo 6 dal triplo di un numero ottengo 0
mentre 3x = 6 significa il triplo di un numero vale 6.
Le due equazioni sono diverse come sono diverse le due frasi, ma entrambe le equazioni hanno la stessa soluzione (in questo caso 2)
Poiche' il primo principio e' scomodo da usare quando abbiamo tanti termini e poiche' bisogna, per risolvere un'equazione, avere i fattori con la x prima dell'uguale e quelli senza la x dopo l'uguale al posto del primo principio si puo' usare questa regola
posso trasportare un termine da una parte all'altra dell'uguale, ma chi salta l'uguale cambia di segno
esercizi

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