Diremo che la successione a1, a2, a3, ..... an, ..... e' convergente se ammette limite finito Le espressioni "successione a limite finito" e "successione convergente" sono equivalenti: ma e' piu' semplice dire "convergente" piuttosto che"tende ad un valore finito", quindi d'ora in avanti useremo tale termine cioe' se preso un numero ε piccolo a piacere, esiste in sua corrispondenza un numero kε∈N e dipendente da ε tale che quando i termini della successione distano dal limite a per meno di ε allora ogni n e'superiore a kε In simboli limn→∞ an = a ⇔ |an - a|<ε ⇒ n > kε Se una successione non converge allora puo' divergere Pero' se non converge e non diverge diremo che la successione e' indeterminata Se la successione a1, a2, a3, ..... an, ..... converge ad a allora la successione a1-a, a2-a, a3-a, ..... an-a, ..... e' infinitesima Vale anche il viceversa Se la successione a1-a, a2-a, a3-a, ..... an-a, ..... e' infinitesima allora la successione a1, a2, a3, ..... an, ..... converge ad a Esercizio: verifichiamo che la successione
Utilizzo la definizione di limite: Se considero un mumero piccolissimo ε, devo mostrare che esiste un legame fra ε e l'indice n tale che piu' diminuisce ε piu' aumenta n. Dimostriamo che da un certo momento in poi, se n e' grande, vale:
Essendo ε molto piccolo segue che 1/ε e' molto grande ed, essendo n>1/ε piu' diminuisce ε piu' aumenta il valore di n come volevamo |