Vale il teorema:
come esercizio dimostriamo che:
Dimostrazione (per assurdo) supponiamo, per assurdo, che la successione a1 a2 a3 ...... an .... converga a due numeri, cioe' limx→∞an = a e limx→∞an = b con a e b distinti Se i due numeri sono distinti allora avremo che i due valori a e b distano, sulla retta reale, per un valore η(eta) Ma questo va contro il fatto che per ε io possa scegliere un numero piccolo a piacere: infatti non posso scegliere come ε un numero minore di η/2, cioe' minore della meta' della distanza fra a e b perche' allora il termine an o cade nell'intorno di a oppure cade nell'intorno di b e questo e' assurdo: come volevamo |